Parlando con un certo numero di inserzionisti, ci siamo resi conto che la pubblicità nativa fa spesso rima con social network. È vero che i social network hanno portato molte novità nel mercato pubblicitario globale e hanno, tra l’altro, permesso di democratizzare alcuni formati innovativi rappresentati oggi dalla pubblicità nativa.
Con l’aumento di offerte disponibili sul mercato, è difficile orientarsi e distinguere tra le soluzioni offerte dai diversi attori del mercato della pubblicità online. Qui vedremo che le newsletter di marca dei media sono anche un modo eccellente per raggiungere i vostri obiettivi di marketing.
Prima di andare avanti, se non avete ancora familiarità con il concetto di native advertising, vi invito a leggere l’articolo: Native advertising: definizione, scopo ed esempi.
Ecco 7 buone ragioni per usare le newsletter in un piano media che include la pubblicità nativa:
1. Rivolgiti alle persone giuste
La stragrande maggioranza delle piattaforme di pubblicità nativa offre opzioni di targeting, poiché per definizione, un annuncio nativo deve rivolgersi a un target specifico, altrimenti il confine con il display sarebbe sottile.
Noi di Powerspace offriamo alle agenzie e agli inserzionisti la possibilità di targettizzare i loro annunci in base a diversi criteri:
- Demografia:
- Genere
- Fascia d’età
- Geografico :
- Paese
- Regioni
- Dipartimenti
- Città
Con la possibilità di includere o escludere certi luoghi.
- Per dispositivo :
- Computer
- Tablet
- Mobile
- Per OS :
- Mac OS
- Windows
- Android
- IOS
Con tutte le opzioni di segmentazione del pubblico presentate prima, possiamo vedere che la pubblicità nativa delle newsletter non ha nulla di cui vergognarsi se confrontata con le soluzioni offerte dai giganti del web.
2. Creare l’engagement
La newsletter è coinvolgente e il suo modello ha resistito alla prova del tempo. I lettori delle newsletter delle marche di media si sono iscritti volontariamente e sono quindi opt in.
In realtà, la relazione tra marche e utenti funziona spesso al contrario, dato che tutti noi siamo confrontati quotidianamente con numerose proposte di contenuti senza averli esplicitamente richiesti.
La newsletter va quindi controcorrente rispetto alle pratiche diffuse sul web. I lettori che le ricevono le hanno richieste e sono per natura più inclini a interagire con il contenuto offerto loro tramite le newsletter.
3. Sfruttare la notorietà dei marchi dei media
Le soluzioni di pubblicità nativa come Powerspace permettono agli inserzionisti e alle agenzie di mostrare i loro annunci sulle newsletter dei principali attori dei media. Per vostra informazione, abbiamo più di 350 marchi partner nel nostro network.
Il numero di media partner è importante affinché gli inserzionisti possano segmentare in base agli interessi dei target (come abbiamo detto prima), sfruttando la notorietà e l’engagement degli utenti con i marchi dei media.
A proposito, nel gergo del marketing si sente spesso parlare degli elementi di rassicurazione nel marketing che sono di grande importanza per il successo di una campagna. Questo vale anche per gli annunci nativi e potremmo considerare che l’esecuzione di annunci nativi sulle newsletter dei media aiuta a rassicurare gli utenti sulla serietà del contenuto o dell’offerta. Dopo tutto, quale marchio metterebbe in gioco la sua reputazione con annunci fuorvianti? Ce ne sono certamente, ma non fanno parte della rete Powerspace.
4. Diversificare i canali di acquisizione
Questo può sembrare banale, ma con le innovazioni pubblicitarie, gli utenti sviluppano una capacità naturale di smettere di prestare attenzione agli annunci online. Proprio come i formati display, siamo abituati a incontrare gli annunci nativi. È radicato nella nostra coscienza collettiva che quando navighiamo in un social network, vedremo inevitabilmente gli annunci pubblicitari. In effetti, li identifichiamo più rapidamente perché siamo abituati a vederli.
È qui che entra in gioco la newsletter. È più raro incontrare la pubblicità nativa su una newsletter media che su Facebook (un esempio tra tanti altri), semplicemente perché ci sono poche soluzioni pubblicitarie su questo mercato.
Questo è un punto importante da prendere in considerazione perché è facile immaginare che su una newsletter gli annunci avranno un buon rendimento.
5. Diminuire la dipendenza da una sola piattaforma o avere molti assi nella manica
Certo, abbiamo le nostre abitudini e siamo ancora più attaccati ad esse quando si tratta di pubblicità online.
Conoscere bene una soluzione, apprezzare uno strumento, o avere l’intuizione che non sarà possibile ottenere prestazioni migliori con un’altra soluzione non migliorerà i vostri risultati. Perché non provare la pubblicità nativa sulle newsletter, potresti avere ottime sorprese senza sprecare il tuo budget di marketing.
Un’altra ragione per diversificare i mezzi e i media di acquisizione del marketing è che sarete meno dipendenti dai cambiamenti tecnologici delle piattaforme su cui gli inserzionisti non possono intervenire direttamente (cambiamento di algoritmi, budget minimo, formato, regole editoriali, ecc.)
6. Beneficiare di un supporto ad alto valore aggiunto
Su questo punto, è difficile fare generalizzazioni, poiché le soluzioni e i modelli di business variano da una soluzione di native advertising all’altra. Ecco perché parleremo solo di Powerspace.
Ogni inserzionista che utilizza le soluzioni pubblicitarie di Powerspace è supportato da un account manager dedicato. Cliente di lunga data o nuovo cliente, piccolo budget o grande budget, tutti gli inserzionisti sono sulla stessa barca. L’obiettivo è fare in modo che tutti ne traggano qualcosa.
Conoscete il detto che è sempre più costoso acquisire nuovi clienti che mantenere quelli esistenti? Come puoi vedere, facciamo tutto il possibile per assicurarci che tu raggiunga i tuoi obiettivi e i nostri account manager sono lì per fornirti tutta la loro esperienza, la conoscenza della piattaforma e, più in particolare, il senno necessario per l’implementazione della pubblicità nativa sulle newsletter dei nostri media partner.
7. Raggiungere i vostri obiettivi di marketing
La pubblicità nativa sui media delle newsletters può coprire molti dei vostri obiettivi di marketing come
- Generare lead e vendite
- Acquisire traffico qualificato
- Ridurre i costi di acquisizione del marketing
- Obiettivo degli utenti conosciuti
- Branding
Torneremo presto su questo argomento in un articolo dedicato, perché sarebbe troppo lungo da spiegare qui.
Powerspace dispone di un inventario pubblicitario ampio e vario (numero di slot per annunci nativi). Per approfittare della forza della nostra rete di distribuzione, contattateci. Vi proporremo un incontro telefonico per presentarvi la piattaforma e capire le vostre esigenze di marketing. Vi forniremo poi dei preventivi dettagliati, tenendo conto del vostro budget. Il supporto inizia al primo contatto!